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Pubblicato su politicadomani Num 103/104 - Giugno/Luglio 2010
La "cabina" per lo sviluppo della città
è costituita la “Cabina di Regia” per il coordinamento del processo di realizzazione del “Programma Integrato Urbano della città di Marano di Napoli”.
Sono componenti della Cabina di Regia:
a) il sindaco della città di Marano di Napoli, in qualità di presidente;
b) l’assessore all’urbanistica, politiche del territorio, edilizia pubblica abitativa e accordi di programma della Regione Campania;
c) il capo di gabinetto o il vice capo di gabinetto incaricato per la Programmazione 2007/2013;
d) il presidente della Provincia di Napoli;
e) i dirigenti di settore e loro coordinatori responsabili dell’attuazione dello specifico obiettivo operativo del POR FESR Campania 2007/2013;
f) il coordinatore dell’AGC – “Governo del Territorio”;
g) le autorità di gestione dei POR Campania 2007/2013;
h) il responsabile tecnico amministrativo del Comune di Marano di Napoli e i dirigenti di settore responsabili di specifici obiettivi inerenti il Programma, supportati dal gruppo tecnico amministrativo di progettazione;
i) il Ministero dei Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania.
I componenti della Cabina di Regia (CdR) possono, per ogni singola riunione, delegare un proprio rappresentante.
La Cabina di Regia ha il compito di:
a) stimolare il confronto tra le varie parti istituzionali;
b) orientare le azioni dei partecipanti;
c) raccordare e stimolare gli interventi dei vari soggetti (governance interna e governance esterna);
d) coordinare l’iter procedurale di implementazione del programma fino alla sottoscrizione
dell’Accordo di Programma;
e) assicurare la sostenibilità delle scelte;
f) stimolare il rafforzamento del partenariato pubblico e sociale;
g) esperire tutte le attività propedeutiche al buone esito della conferenza di servizi;
La partecipazione alla CdR è a titolo gratuito e possono essere invitati ai lavori della CdR altri soggetti o enti, a titolo consultivo, in base alle specifiche tematiche e questioni affrontate in ciascuna convocazione.
Con atto del Presidente della CdR, su proposta della CdR, sono definite le modalità operative per il funzionamento della cabina.
Le modalità operative per il funzionamento della CdR assicurano l’adeguato coinvolgimento del partenariato sociale, economico ed istituzionale locale al fine di garantire la più ampia concertazione e condivisione del programma PIU’.
I lavori della CdR possono essere supportati da un gruppo Tecnico-Amministrativo la cui composizione ed organizzazione è definita con successivo atto del Presidente della CdR, adottato d’intesa con il Presidente della Giunta Regionale.
[ampio estratto dal BUR della REGIONE CAMPANIA n. 39 del 22/06/2009]
 
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