Pubblicato su Politica Domani Num 11 - Febbraio 2002
Argentina
LE CIFRE DELLA CRISI
IL DEBITO
Totale (interno, estero, provinciale e privato): $ 200 miliardi
Estero: $ 132 miliardi
CHI SONO
I CREDITORI
Paesi stranieri: Spagna, Stati Uniti, Gran
Bretagna, Italia
Il credito italiano: Ammontare: € 4,5 miliardi.
Le banche più esposte: IntesaBci, Banca Nazionale del Lavoro,
San Paolo Imi, Unicredito Italiano
LA SITUAZIONE
ECONOMICA
Ricchezza prodotta nel 1999: $ 283,2 miliardi
(pari a $ 449,1 miliardi in valore reale).
Esportazioni: $ 28 miliardi.
Spesa pubblica: $ 48 miliardi.
Previsioni per il 2002: riduzione di $ 8,5 miliardi richiesta dal FMI.
Ripartizione della spesa pubblica (fine anni '90): 3,5% per l'educazione;
4,9% per la sanità; 9,1% per il debito estero.
Pagamento debito estero: entro marzo 2002 devono essere pagati $ 75,3
miliardi. Pagata una tranche di $ 900 milioni prelevata dai fondi pensione
(gennaio 2002).
Svalutazione: 40% nominale. La svalutazione reale è prevista
intorno al 300% (un dollaro contro tre pesos argentini).
LA SITUAZIONE
SOCIALE
PIL pro capite: $ 7.500 (contro i $ 22.400
in Italia e i $ 30.000 negli Stati Uniti)
Disoccupazione: 18% (raddoppiata in dieci anni)
Povertà: su 37 milioni di abitanti, 14 milioni (38%) vivono sotto
la soglia di povertà.
(dati dell'Instituto de Estudios y Formación de la Central de
los Trabajadores Argentinos)
Il FMI ha sospeso il pagamento di $ 1,26 miliardi, in attesa di "un adeguamento
del piano economico"
[fonte dati: www.vita.it, www.tradinglab.com, www.rassegna.it]
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