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Pubblicato su Politica Domani Num 11 - Febbraio 2002
Commissione ONU
sui Diritti Umani
L'ITALIA CEDE IL PASSO AGLI USA?
Le "regole" della diplomazia internazionale
"Clean slate":
modo diplomatico (letteralmente) di assicurare un numero di candidati
esattamente uguale al numero di cariche da assegnare, in modo da non
scontentare nessuno.
È esattamente quello che si va delineando in seno alla Commissione
ONU per i Diritti Umani. Sembra che per il prossimo mandato l'Italia
rinuncerà al suo posto nella Commissione a favore degli Stati
Uniti, clamorosamente esclusi nelle ultime elezioni [Politica Domani
n.6, giugno 2001]. Il sacrificio dell'Italia sarebbe ripagato con la
poltrona di Direttore Generale per la lotta al traffico di droga (secondo
la formula del bilanciamento degli incarichi).
L'opinione delle ONG umanitarie è che la sostituzione dell'Italia
con gli USA farebbe fare un grosso passo indietro all'impegno e alla
lotta per l'affermazione dei diritti umani e, in particolare, per l'abolizione
della pena di morte.
Riuscirà il nostro paese, da sempre in prima linea nella difesa
dei diritti umani, a mantenere la sua posizione nella Commissione, nonostante
le pressioni dei paesi occidentali? Riuscirà in nostro nuovo
Ministro degli Esteri ad Interim a compiere quest'altro miracolo?  
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