Pubblicato su Politica Domani Num 11 - Febbraio 2002

NOTIZIE IN BREVE


CRISI CICLICHE
Secondo Paul Krugman, economista americano, negli ultimi 10 anni si sono avute delle gravi crisi monetarie internazionali in media ogni 19 mesi. E precisamente: nell'estate 1992 e nell'estate 1993 in Europa; nel 1994 e 1995 in America Latina; nell'estate del 1997 nell'Asia sud-orientale (Corea del Sud); nell'estate del 1998 in Russia; nel gennaio 1999 in Brasile.
A dicembre 2001 esplode la crisi in Argentina. Il paese ha accumulato un debito estero pari a 155 miliardi di dollari.

ACQUA GIUSTA
Un dato della Banca Mondiale: 80 Paesi, che ospitano il 40% della popolazione mondiale, soffrono di penuria d'acqua. Altri 9 (lascio a voi immaginare di che parte del mondo) detengono da soli il 60% delle risorse mondiali d'acqua dolce. Secondo l'VIII Rapporto sullo sviluppo umano dell'UNDP (United Nation Development Program), nel 1998 1,4 miliardi di persone ancora non avevano accesso all'acqua potabile; 2 miliardi non avevano un rifornimento adeguato; 200 milioni di bambini muoiono ogni anno a causa di acqua insalubre. L'80% delle malattie che affliggono i paesi del sud del mondo sono causate dalla carenza o dall'inquinamento dell'acqua.
Il 90% delle risorse idriche dei paesi del sud è utilizzato per l'agricoltura. L'agricoltura di quasi tutti questi paesi è finalizzata all'esportazione. Malesia: 73% della produzione agricola è destinato all'esportazione; Gambia 60,5%; Sri Lanka 56,7%; Kenya 46%.
Non basta? Vogliamo parlare della terra: di chi è e come la ha ottenuta? Chi commercia le sementi? Di chi e a quanto compra i prodotti? A quanto li rivende? Ci basti l'acqua, per questa volta.

"Ci sono migliaia e migliaia di creature umane senza diritto di alzare la loro voce, senza possibilità di reclamare, di protestare, malgrado giusti siano i diritti che devono difendere. Fino a quando il mondo progredito ragionerà in termini di aiuto, fino a quando non si convincerà che è in gioco una questione di giustizia su scala mondiale, non ci sarà intesa tra i popoli, non ci sarà pace sulla terra, poiché senza giustizia la pace è impossibile." (H. Camara)

VINCITORI E VINTI
Mario Cafiero, esponente del Congresso del Parlamento Argentino, e membro dell'ARI (Argentina por una Repubblica de Iguales - Partito della Repubblica di Uguali in Argentina, unico partito dell'opposizione, alla conferenza stampa tenuta a Londra il 14 gennaio 2002:

" I vincitori del modello economico posto in essere da Cavallo sono stati: le banche britanniche, spagnole, americane e tedesche che hanno speculato su tassi di interesse usurai. Altri vincitori sono state le compagnie spagnole come Telefonica e Repsol (il 60% dei loro introiti provengono dall'Argentina), che hanno tratto eccessivi vantaggi dalla privatizzazione dei beni pubblici. Ma anche singoli ricchi e facoltosi cittadini, aiutati da banche straniere come la HSBC e la Lloyds Bank, sono riusciti, in dieci anni, ad esportare ricchezze per 130 miliardi di dollari attraverso meccanismi di trasferimento di valuta previsti da banche sia locali che estere.
I vinti sono la gente comune dell'Argentina, i nuovi poveri. Ogni giorno, prima che la crisi esplodesse, 1000 persone venivano spinte sotto il livello di povertà; ora il 30% della popolazione vive in povertà."
[Fonte: Jubilee Debt Programme, Centre for International Finance and Governance]

L'ECUADOR PROTESTA, BLOCCATO IL PAESE
Sospese le lezioni nelle scuole primarie e secondarie di Quito e Cuenca in Ecuador.
Motivo: la protesta degli studenti contro la decisione del Governo di aumentare il prezzo del combustibile e del gas per uso domestico; essi chiedono inoltre di migliorare il salario dei lavoratori, il controllo delle speculazioni finanziarie che stanno mettendo in ginocchio l'economia e si oppongono duramente alla privatizzazione delle imprese elettriche.
Nel corso della manifestazione un sedicenne è stato ucciso.

NO ALL' FGM (MUTILAZIONE GENITALE FEMMINILE)
Il governo di Dakar ha dato il via ad alcune iniziative per far scomparire dal Senegal l' fgm.
Il piano d'azione nazionale contro l' fgm sarà portato avanti dalla famiglia ed attuato attraverso le scuole e i mass-media sin dalla prima infanzia. Il piano durerà tre anni.
Lo scorso ottobre si è svolto ad Algeri un dibattito sulla violenza contro le donne. È risultato che in almeno 30 paesi africani le donne vittime dell'escissione e dell'infibulazione sono 130 milioni.

 

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