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Pubblicato su Politica Domani Num 12 - Marzo 2002 NOTIZIE DAL COMUNE A richiesta dei nostri lettori:
CORSI UNIVERSITARI A VELLETRI
Velletri città universitaria è un
sogno non più così lontano. Ci si sta avvicinando gradualmente.
Nel 1998 nasce il Consorzio Universitario di Velletri e già nel
2001 si consegnano i primi riconoscimenti per la laurea breve in "Enologia
e Viticoltura".
La facoltà di Agraria dell'Università della Tuscia di
Viterbo punta ad espandersi sul territorio di Velletri, intravedendo
un bacino potenziale di utenti negli studenti dei numerosi istituti
di scuola media superiore esistenti sul territorio della città.
Artefici di tale interesse specifico per Velletri il geom. Silvano Rocca,
l'avv. Roberto Leoni e il generale Augusto Ciarcia.
Nell'autunno 2002, oltre all'attuale
corso di Enologia ci sarà una laurea breve in "Tecnologia
alimentare", oggi presente solo a Milano.
Il corso è diviso in due parti: una prettamente gastronomica,
nella quale il metodo scientifico viene applicato alle ricette di cucina,
alle diete alimentari, alla conservazione dei cibi e alla orientando
con scienza la gestione della ristorazione. L'altra parte si occupa
esclusivamente della gestione economica, dall'acquisto dei prodotti
di cucina alla vera e propria conduzione manageriale di ristoranti,
alberghi, grandi mense, ospedali, fabbriche. Fino ad oggi competenze
di questo genere non venivano da scuole specifiche di preparazione nel
settore; l'esperienza diretta di ciascun operatore del settore suppliva
alla mancanza di scuole di specializzazione, con la conseguenza che
il campo, che è economicamente molto vantaggioso, risultava in
qualche modo legato a tradizioni di famiglia.
Il terzo corso di laurea breve previsto ha indirizzo in "Beni culturali
ed ambientali". Gli studi prevedono una preparazione specifica
come direttore di biblioteca e direttore di museo; il titolo inoltre
darà la possibilità di insegnare Storia dell'arte.
I corsi, che avranno inizio per il prossimo anno accademico 2002/2003,
si terranno presso l'attuale sede (Istituto Sperimentale di Stato) e
nella nuova sede universitaria presso il centro culturale CO.GE.MI.
nel quartiere di San Giovanni Battista (ex 167).
I piani di studio specifici e i percorsi di indirizzo saranno disponibili
a breve e saranno pubblicati sul numero di aprile di Politica Domani. La città si sta così avviando a diventare un centro di studi universitari di specializzazione
nei campi delle scienze alimentari, turistico/alberghiero, economico
e culturale, le cui prospettive di impiego e di occupazione sono particolarmente
interessanti.
È auspicabile che gli istituti delle scuole superiori della città,
nel proporre l'orientamento universitario ai propri studenti, si attivino
perché, oltre alle tradizionali facoltà, siano conosciute
anche queste alternative che, per di più, sono presenti direttamente
sul territorio. Si farebbe un ottimo servizio ai giovani e alla città.
 
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