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Pubblicato su Politica Domani Num 15/16 - Giu/Lug 2002
Aung San Suu Kyi
Notizie Biografiche
19 giugno
1945: Aung San Suu Kyi nasce a Rangoon (capitale della Birmania). È figlia del leader nazionale Generale Aung San (assassinato
il 19 luglio 1947) e di Daw Khin Kyi (nominata nel 1960 ambasciatrice
Birmana in India).
1969/1971: Assistente Segretaria del
Comitato Consultivo per le questioni Amministrative e Finanziarie, Segreteria
delle Nazioni Unite, New York.
1972: sposa Michael Aris, uno studioso
inglese. Nel 1973 a Londra nasce Alexander, ne 1977 a Oxford nasce Kim.
Marzo 1988: torna in Birmania per assistere
la madre malata.
24 settembre 1988: nasce la Lega Nazionale
per la Democrazia (NLD) e Aung San Suu Kyi ne è il segretario
generale.
20 luglio 1989: il regime (SLORC) la
mette agli arresti domiciliari nella sua casa di Rangoon (la legge marziale
permette la reclusione senza possibilità di difesa per tre anni).
27 maggio
1990: la LND vince le elezioni generali assicurandosi l'82% dei
seggi; la giunta militare rifiuta di convalidare i risultati delle elezioni.
10 agosto 1991: il regime militare emette
una sentenza retroattiva: Aung San Suu Kyi sarà detenuta fino
a cinque anni.
14 ottobre 1991: Aung San Suu Kyi riceve
il premio Nobel per la pace.
1992: la commissione Nobel rivela che
Aung San Suu Kyi ha utilizzato il premio in denaro di 1,3 milioni di
dollari per un progetto di sanità ed educazione in supporto del
popolo birmano.
21 gennaio 1994: la giunta militare dice
che Aung San può essere detenuta fino a sei anni: il regime può
scegliere di detenere una persona per cinque anni e un anno extra può essere aggiunto per decisione di una commissione formata dai Ministri
degli Affari Esteri, degli affari Interni e della Difesa.
10 luglio 1995: Suu Kyi è rilasciata
dagli arresti domiciliari.
27 marzo 1999: suo marito, Micheal Aris,
che non vede più dal 1995 muore per un tumore. Il regime nega
all'uomo il permesso di entrare in Birmania e se Suu Kyi avesse lasciato
il paese per rivedere il marito, non avrebbe più potuto rientrare.
23 settembre 2000: Aung San Suu Kyi e
altri leader di partito sono confinati nelle loro case per detenzione
temporanea.
6 maggio 2002: Aung San Suu Kyi viene
liberata dopo 19 mesi di arresti domiciliari. Fonte: www.dassk.com  
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