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Guerra all'Iraq di G.I. Mentre i nostri alpini si apprestano a partire per l'Afghanistan - rendendo drammaticamente attuale l'iniziativa "Uno straccio di pace", lanciata da Emergency all'inizio di "Enduring freedom"- l'associazione di Gino Strada rilancia "invitando tutti a dare segnali di pace con stracci e bandiere bianche appese fuori dalle finestre". Lo ha fatto lo stesso Strada in un incontro organizzato a Roma cui hanno partecipato anche Alex Zanotelli, Don Luigi Ciotti, Sergio Cofferati, Flavio Lotti, Tiziano Terzani. "Questa campagna ha un obiettivo -ha continuato Strada- tenere il nostro paese fuori dalla guerra".Sul sito di Emergency (www.emergency.it) è possibile firmare il seguente appello Vogliamo un mondo basato sulla giustizia e sulla solidarietà. Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Chiediamo che l'Italia, di fronte alla minaccia di un attacco militare contro l'Iraq, non partecipi ad alcun atto di guerra, nel rispetto della Costituzione. Non vogliamo essere corresponsabili di nuovi lutti, né vogliamo alimentare la spirale del terrore. Basta guerre, basta morti, basta vittime. EMERGENCY
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Num 17/18 Sett/Ott 2002 | politicadomani.it
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