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Pubblicato su Politica Domani Num 19 - Novembre 2002 Notizie dal Mondo
Ricerche a cura di Claudia
Marani e Sara Andreoli
AFRICA
Ad Uvira, città ad est della Repubblica
Democratica del Congo, il vice governatore della provincia Sud Kivu
ha emesso un ordine di carcerazione per tre giornalisti di una radio
locale accusati di aver diffuso notizie tendenziose nei confronti del
suo movimento. Reporter Senza Frontiere ha presentato una protesta alla
coalizione democratica congolese, e l'organizzazione per la difesa della
libertà di stampa ha richiesto la loro immediata liberazione.
Nello Zimbabwe negli ultimi mesi
sono state confiscate circa 2900 delle 4500 "white farmer"
presenti nel paese. I proprietari delle aziende confiscate sono tutti
bianchi. Questa riforma dovrebbe sconfiggere definitivamente la vecchia
politica latifondistica, che ha consentito alla minoranza bianca di
appropriarsi di oltre il 70% delle terre fertili del paese, per aiutare
i ceti più poveri. Ma, secondo il movimento democratico per il
cambiamento dello Zimbabwe, questa riforma rappresenta solo una scusa
che permetterà al Presidente Mugabe di distribuire ai suoi sostenitori
le terre confiscate.
Entro il 2007, l'Angola potrebbe
eguagliare i livelli di produzione del petrolio della Nigeria. Il Paese
infatti, dispone di alcuni tra i maggiori giacimenti del mondo. Lo dicono
alcune aziende e fonti informazione specializzate.
L'organismo dell'Unione Africana
(l'equivalente della UE nata a Durban lo scorso luglio 2002) chiede
un "cessate il fuoco" in Costa d'Avorio. Gli ambasciatori
ne sottolineano la necessità ammettendo che sono numerose le
preoccupazioni per la gravità delle condizioni umanitarie in
cui versa il Paese. La Costa d'Avorio è scenario di grandi conflitti
dovuti all'insurrezione dei ribelli del movimento patriottico, iniziata
lo scorso 19 settembre. Inutile, per ora, il tentativo di portare avanti
trattative per una possibile tregua.
Grave attacco contro un villaggio
del nord Uganda da parte dei ribelli dell'Esercito di Resistenza del
Signore (Lra). Uccise trenta persone. Questo gruppo di ribelli opera
da oltre 15 anni nel Nord Uganda, nonostante il Governo cerchi di contrastarne
le attività.
Grave rischio di carestia in Etiopia. Le
piogge annuali sono arrivate con un mese di ritardo e sono terminate
con 45 giorni di anticipo. Il raccolto effettivo è stato 50 volte
minore di quello previsto. I raccolti degli ultimi anni sono stati scarsissimi
e il Paese si è appena rimesso da un'altra grave carestia, due
anni fa. Le carestie che colpirono l'Etiopia nel 1972, 1974, 1984 e
1989 erano state precedute da periodi di produzione alimentare in qualche
modo soddisfacente. Ora però non ci sono riserve alimentari e
il pericolo di gravissime conseguenze sulla popolazione è quanto
mai reale. ASIA
Il 15 ottobre è stato riaperto il confine
tra Myanmar e Thail, chiuso lo scorso 22 maggio dopo un lancio di ordigni
nel territorio della Birmania da parte dell'esercito tailandese. Questa
chiusura ha causato gravi danni sia all'economia birmana, sia a quella
di alcune città tailandesi di confine.
Il Governo italiano ha fatto arrivare
in Indonesia 250 tonnellate di riso, da distribuire ai circa 400 profughi
est-timoresi ancora presenti ad Timor Ovest, e costretti a nutrirsi
di foglie di una particolare pianta perché in assenza di altro.
Le razioni però non sono state distribuite dal Governo indonesiano.
Esso ha interrotto ogni sorta di assistenza ai rifugiati nel tentativo
di costringerli a rientrare in patria.
Durante la guerra delle due Coree
(1950-53), la linea ferroviaria che le percorre entrambe era stata distrutta.
Ora, dopo 50 anni, la Corea del Sud e la Corea del Nord hanno deciso
di riprendere i rapporti. A suggellare quest'evento sarà proprio
la ricostruzione delle linee ferroviarie e stradali che congiungono
i due Poli.Tra i premi assegnati dalla Japan
Art Association, che premia artisti internazionali per il contributo
dato allo sviluppo della cultura e della creatività, quello per
la scultura, "Premium Imperiale", è toccato all'italiano
Giuliano Vangi.
AMERICA LATINA
L'ONU ha respinto la richiesta avanzata dalla Colombia
di avere sul proprio territorio dei Caschi Blu. Le forze ONU avrebbero
dovuto affiancare le forze militari locali nel frenare l'emigrazione
forzosa degli oltre due milioni e mezzo di "desplazados",
famiglie di sfollati che per sfuggire le violenze (delle FARC, dell'AUC,
dei narcotrafficanti, dell'esercito stesso), premono sui grandi centri
urbani. La bocciatura della richiesta è stata motivata dal perdurare
della situazione di conflitto interno al paese.
Sotto inchiesta il comandante delle
forze aeree del Chile, Patricio Rios, accusato di aver occultato informazioni
sulle vittime dell'organo repressivo dell'aeronautica militare (Comando
Congiunto), attivo durante la dittatura. Sono stati anche denunciati
i tentativi, all'interno dell'aeronautica militare di impedire alla
magistratura di chiarire la sorte di 55 oppositori politici arrestati
dal Comando Congiunto e poi scomparsi.  
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