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Pubblicato su Politica Domani Num 20 - Dicembre 2002 Ritratto
Il personaggio - L'ospite
Marco Vitale m.m.
L'ho conosciuto
lo scorso aprile a Milano. È amico di Mohammed Yunus , il "banchiere
dei poveri" che ha inventato il microcredito. Nel suo ufficio,
al centro di Milano, era circondato da una piccola corte di giovani
economisti, probabilmente suoi ex-studenti, visto che ha insegnato in
tre università. Di Yunus ha adottato il metodo per sollevare
dalla povertà le popolazioni dell'ex-Yugoslavia, uscite dalla
guerra ed entrate nella miseria. Per chi volesse sapere chi è,
eccone un ritratto per gli addetti ai lavori
"Economista d'impresa, è
stato docente all'Università di Pavia, all'Università
Bocconi e Vice Presidente e docente della Libera Università "Carlo
Cattaneo", della quale è stato tra i principali ideatori,
fondatori e animatori. È membro del Comitato direttivo della
Scuola d'impresa Istao.
Già socio dell'Arthur Andersen,
è socio fondatore e Presidente della Vitale - Novello & Co.
(già Bersani - Vitale), società di consulenza di alta
direzione, nell'ambito della quale è consulente e amministratore
di numerosi gruppi societari.
È stato il primo Presidente del Gruppo Arca, fondato da una serie
di importanti banche popolari, che svolge attività di gestione
di fondi d'investimento e di merchant banking, del quale ha tracciato
e avviato le linee strategiche fondamentali. È attualmente Presidente
dell'AIFI, l'Associazione italiana delle società di merchant
banking, membro del Comitato esecutivo della Banca Popolare di Milano
e Presidente di Bipiemme Gestioni SGR.
Già Presidente e riordinatore delle Ferrovie Nord Milano, Assessore
alle attività economiche del Comune di Milano e Commissario straordinario
dell'Ospedale Maggiore di Milano, è attualmente consulente di
vari Comuni nei processi di modernizzazione e privatizzazione. È membro del Consiglio di amministrazione della ASM - Azienda Servizi
Municipalizzati di Brescia.
Editorialista e autore di numerosi scritti, è membro del Movimento
federalista europeo dal 1955, del Comitato direttivo della Fondazione
Olivetti, dell'APROM - Associazione per il Progresso del Mezzogiorno,
Vice Presidente del Centro internazionale Studi Sturzo e componente
del comitato scientifico della Confindustria." Ma Marco Vitale è molto di
più di questo. Ecco, infatti, un altro ritratto ad uso dei nostri
giovani e di chi, dopo tutto, con l'alta finanza non ha dimestichezza
e, con l'economia, bisticcia un po'.
"Economista d'impresa, bresciano
di nascita, milanese di residenza, internazionale per cultura e attività.
Anni 67, sposato con Mimma (toscana) con due figli maschi, Luca e Nicola.
Appassionato alpinista, sciatore e viaggiatore è stato sulle
o intorno alle montagne dell'Alaska (McKinley), della Cordillera Real
in Bolivia (Ancohuma - Illampu), della Cina (Minya Konga nelle Alpi
del Sichuan), del Karakorum (Broad Peak), delle Ande Argentine (Fitz
Roy, Cerro Torre); ha camminato e sciato in Islanda, Patagonia, Pakistan,
India; ha percorso gran parte dell'Italia in bicicletta, un ottimo metodo
per osservare lo sviluppo dell'economia per come è e non per
come si dice che essa sia. In Italia il suo legame forte è con
il Gruppo Ortles - Cevedale che, partendo dalla sua baita in Valfurva,
ha percorso metro per metro, in ogni stagione e con ogni mezzo (rigorosamente
esclusi i mezzi a motore). Ma ha anche girato a lungo la Sicilia di
cui è profondo conoscitore, partendo dalla sua casa di Marettimo,
che frequenta da oltre 30 anni. Nel tempo libero lasciatogli da tali
attività, ha svolto anche compiti professionali di qualche rilievo
in vari campi dell'economia d'impresa, dove il leit-motiv caratterizzante
è sempre stato l'innovazione, le nuove frontiere, la modernizzazione
dell'economia italiana
".
[la "prima vita" di Marco Vitale è presa da www.smau365.neoexpo.it,
la "seconda" è stata da lui stesso fornita per la pubblicazione
sul sito web di Palazzo Chigi]  
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