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SFSP - Gli incontri
di maggio
Il dibattito sulla "democrazia" non è
mai stato vivo quanto in questi giorni. Una supposta e supponente superiorità
della democrazia su altre forme di governo (tiranniche), ha portato
ad una guerra che proprio in questi giorni sta raggiungendo il culmine
della sua oscena forza distruttiva. Distruggere per costruire la democrazia.
Credere ciecamente, senza porsi alcun dubbio, perché qualcuno
che ha nelle sue mani la forza delle armi e del denaro lo chiede. Nebbia
di guerra titolava la copertina di Internazionale la settimana scorsa.
Che cosa è la democrazia? Guardiamoci attorno, in casa nostra
(anche se è ormai difficile dire che l'Africa o l'Asia o le Americhe
non siano casa nostra): è di questi ultimi tempi la riflessione
su dove stia andando la nostra democrazia, quella conquistata con il
sacrifico dei nostri martiri, strumento di un'idea di libertà
lontana milioni di miglia da quella sbandierata dall'una e dall'altra
parte; e ancora sono di adesso il problema della rappresentanza e il
ruolo della partecipazione. Stiamo avviandoci verso una deriva populista
o verso un'oligarchia ereditaria capace di dominare con l'economia la
società, e quindi la politica, e niente affatto disposta a tirasi
da parte? Che ruolo hanno i mezzi di comunicazione in questo processo,
sono strumenti passivi o soggetti attivi? La lotta che si è sviluppata
attorno al controllo della Rai è il segno più evidente
di quanto ciò sia vitale per la sopravvivenza stessa di istituzioni,
gruppi ed individui. Sono queste solo alcune delle domande ricorrenti. Su
di esse cercheremo di riflettere negli incontri di maggio, il 6 e il
13, alle 18:30, presso la Sala Micara, in Corso della repubblica 347,
a Velletri. Sarà relatore il prof. Giuseppe Dalla Torre, Rettore
della LUMSA, insigne giurista, già nostro ospite nel lontano
1994, quando tenne una conferenza sulla prima parte della nostra Costituzione.
Documento prezioso, la sua conferenza, su un testo nel quale si è
pienamente realizzata l'unità del popolo italiano e hanno preso
forma e sostanza i più alti valori da esso condivisi.
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Num 24 Aprile 2003 | politicadomani.it
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