Pubblicato su Politica Domani Num 25 - Maggio 2003 Dalla introduzione
al Rapporto Italia 2003
Severi giudizi
Fara, Presidente dell'EURISPES
"Le grandi questioni svaniscono disperse nello scontro
incessante tra gli opposti schieramenti [...]. Sembra di vivere in uno
stato di guerra permanente, che da una parte destruttura il senso stesso
del dibattito politico e dall'altra annichilisce chiunque pensi di poter
portare un contributo di idee originali [...]. In estrema sintesi si
potrebbe dire che ci troviamo di fronte a una politica senza partiti
e a partiti senza politica".
Il Presidente fa notare - con buona pace di chi ancora dibatte sulla
attuazione o meno della Seconda Repubblica - che intanto è nata
già da due anni la Terza Repubblica, da quando cioè con
l'Europa alla centralità del governo nazionale si sono sostituiti
il governo centrale di Bruxelles da una parte e i poteri locali dall'altra,
che stanno svuotando di contenuti il centralismo statale. Sarà
federalismo o devoluzione come vuole Bossi? E Fara si chiede ancora
"Sarà uno stato federale atipico e disordinato con centri
di spesa locale pronti ad accrescere a dismisura l'indebitamento pubblico?
[...] Avrà un volto e un ordine costituzionale riconosciuto da
una maggioranza di italiani? Preoccupa la mancanza di un progetto".  
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