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Amina Lawal
La Corte d’Appello dello Stato di Katsina (Nigeria) ha rimandato al 27 agosto 2003 l’udienza per la condanna a morte per lapidazione di Amina Lawal. La storia In Nigeria la pena di morte è prevista per tradimento, reati contro lo stato, omicidio, rapina armata (pena obbligatoria). Nel dicembre 2000 il governo avrebbe proposto la pena di morte per atti di sabotaggio sugli oleodotti e sulle reti di energia elettrica. La Nigeria è uno stato federale e in dodici dei suoi 36 Stati vige la legge islamica. In questi Stati, tutti nella Nigeria settentrionale, la pena di morte è prevista, per i soli cittadini di fede musulmana, per omicidio, abuso sessuale di minori e per alcuni atti sessuali proibiti, come i rapporti omosessuali e l'adulterio (pena obbligatoria).
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Num 26/27 Giu/Lug 2003 | politicadomani.it
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