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Pubblicato su Politica Domani Num 26/27 - Giugno/Luglio 2003 Il mio giornale?
Popotus
“È possibile raccontare ai bambini le grandi
questioni internazionali, i principali temi dell’attualità,
i fatti di cronaca?
C’è un pubblico tra i più piccoli interessato a
capire che cosa sono al-Qaeda, gli Ogm o Internet? In un mercato affollato di fumetti e giornalini di intrattenimento
foraggiati dall’industria dell’infanzia e popolato di gadget
e promozioni allettanti, da sette anni Popotus, l’inserto del
quotidiano Avvenire, si rivolge ai bambini come un vero giornale, un
prodotto informativo fatto da giornalisti e strettamente legato alla
struttura del quotidiano. Otto pagine tabloid, stampa rigorosamente in bianco e
nero su carta da giornale, niente pubblicità, due uscite settimanali
(giovedì e sabato, gratis con Avvenire) Popotus si è preso
con i bambini un impegno molto serio: raccontare loro i fatti grandi
e piccoli dell’attualità, traducendo in un linguaggio alla
loro portata il complesso mondo della politica, dell’economia,
della cultura, dello sport o dello spettacolo, entrando nel vivo dei
cambiamenti del costume. E ancora, Popotus riferisce storie attinte
alla vita di tutti i giorni che dimostrano come anche l’esperienza
del singolo possa essere utile a molti, storie di ordinaria straordinarietà
che suscitino voglia di fare e capirne di più.
Adottando lo stile della chiarezza e della semplicità, (che non
è banalità), usando l’ironia quando è possibile,
la serietà quando occorre, senza infantilismi, ammiccamenti o
moralismi, Popotus semplicemente informa. Mette a fuoco i grandi temi
ma non rinuncia a segnalare ogni notizia in cui la realtà supera
la fantasia.
Popotus parla ai più piccoli senza gridare le notizie. Prende
sul serio i lettori bambini riconoscendo loro quel diritto all’informazione
che come cittadini - e futuri lettori - condividono con gli adulti.” È così che si racconta la redazione di Popotus
sul sito per grandi e piccini www.popotus.it.  
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