Pubblicato su Politica Domani Num 50/51 - Set/Ott 2005
Notizie dall'oriente
Top secret
Jimi: in cinese è l'equivalente di "top secret". Nel 2000 il ministero del Lavoro e l'Ufficio di polizia per la protezione dei segreti di Stato hanno varato un regolamento che all'articolo 3 comma 1 classifica come jimi la "diffusione di informazioni sul lavoro minorile". Chiunque contribuisca a rivelare casi di sfruttamento di bambini nelle fabbriche cinesi è quindi imputabile di avere tradito "segreti di Stato". È un crimine per il quale si rischia l'arresto immediato, una condanna per le vie brevi senza avvocato difensore, e pesanti pene in carcere. [fonte: La Repubblica] Mercato immobiliare
Il Rapporto del 2004 sul mercato immobiliare rilasciato dalla People's Bank of China il 15 agosto scorso, afferma che a causa del rapido aumento dei prezzi delle case e per il timore della rivalutazione dello Yuan (avvenuta all'inizio dell'agosto 2005) nel 2004 sono nettamente aumentati gli investimenti di capitali esteri in questo settore in particolare in alcune città come Pechino e Shanghai. Le statistiche mostrano che l'anno passato il capitale straniero che è confluito in Cina è cresciuto del 34,2% in un anno, e rappresenta l'1,3% dell'intero capitale investito.
[fonte: Cina oggi] Politica Interna
Il programma di VOIP (Voice Over Ip - trad. "telefonate tramite internet") Skype non funziona in Cina. Il malfunzionamento è deliberatamente causato dalla società China Telecom che, viste le tariffe vantaggiose che il programma offre per le telefonate internazionali, cerca di arginare le perdite economiche nel modo più scorretto possibile: "Tagliando i ponti" a Skype.
Secondo il Financial Times, è stato imposto ai dipendenti della società telefonica cinese di riferire ai clienti che utilizzare il servizio SkypeOUT per effettuare telefonate è illegale. Affermazione del tutto illegittima.
[fonte: Shangai Daily online] Politica Estera
Mentre a Bruxelles si litiga per i prodotti cinesi bloccati alle dogane europee, la regione Campania dimostra che un'altra via è possibile: quella della collaborazione. Il governatore Bassolino e Lu Zushan, governatore della regione Zhejiang, hanno firmato un accordo di intesa e collaborazione. L'accordo, di durata quinquennale, stabilisce una collaborazione tra gli uffici delle due regioni in ambito tecnologico, industriale e turistico. "Si tratta, in definitiva, di comprendere che l'immenso mercato cinese è un'opportunità più che una minaccia" afferma Cristiana Coppola, presidente di Confindustria Campania.
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