Pubblicato su Politica Domani Num 50/51 - Set/Ott 2005

Scuola di Formazione Socio-Politica
Scuola di giornalismo
Per il 2006 in programma un nuovo corso pratico di formazione al giornalismo

L'esperienza dello scorso anno sul laboratorio di giornalismo (un corso pratico di come si fa e si partecipa attivamente alla vita di un giornale in tutte le sue fasi), molto positiva, ci ha convinto a proporre un'esperienza simile anche per il 2006.
Ma, poiché dall'esperienza si impara, ci saranno alcune variazioni.
Innanzi tutto i partecipanti al corso saranno divisi in due gruppi il cui programma di studi e di specializzazione sarà marcatamente diverso.
Un primo gruppo si occuperà del lavoro più propriamente tipico del giornalista: quello di scrivere articoli. Poiché, però, non si possono scrivere parole a ruota libera, né pensare di esporre al mondo le proprie personali convinzioni, gran parte del lavoro sarà dedicato alla ricerca delle informazioni. Importante saper navigare su internet, necessario saper distinguere fra le fonti quelle attendibili, essenziale sapersi interrogare e saper interrogare per arrivare all'informazione, desiderabile, anche, saper scrivere. Tutto ciò si può imparare. Quello che è difficile imparare è la curiosità, la pazienza, la passione e la disponibilità. Per questo i requisiti sono proprio passione, curiosità, disponibilità e pazienza.
Un secondo gruppo si occuperà dell'aspetto più tecnico ma non meno affascinante del giornale: impaginazione e grafica. È il "vestito" del giornale, quello che lo rende piacevole e lo completa. Ma non è solo una facciata, per quanto gradevole. Come, per un musicista, è la tecnica che permette l'esecuzione e il genio che genera l'armonia, così è anche per un giornale. Impaginazione e grafica diventano l'anima del giornale, lo arricchiscono, lo completano, e hanno un ruolo essenziale nella trasmissione dell'informazione, giungendo a toccare la sfera dell'immaginazione e del sentimento. Anche per questo gruppo i prerequisiti sono disponibilità, pazienza, curiosità e tanta passione.
Quest'anno alcuni incontri avverranno con esperti esterni e sono previste quelle che, in gergo scolastico un po' stantio, si chiamano visite didattiche: escursioni a Roma presso agenzie di stampa, redazioni di giornali o periodici nazionali, una "puntatina" in Rai - assistere magari zitti zitti alla preparazione di qualche tg - e, infine, una visita al fascinoso mondo della riproduzione e stampa tramite rotativa.

Per avere maggiori informazioni su come partecipare e avere in anteprima il programma del corso c'è un numero di telefono,
06-9641455; e una e-mail info@politicadomani.it

Notizie dalla Scuola di Formazione Socio-Politica

Scuola-laboratorio di giornalismo
La "scuola-laboratorio" di giornalismo è aperta alla città e al territorio. Essa è finalizzata alla formazione di giovani nel campo della informazione e della comunicazione, inclusa la produzione effettiva di un giornale (dalle riunioni di redazione alla distribuzione).

Nella scuola-laboratorio di giornalismo verranno affrontate due "specializzazioni" specifiche:
- ricerca delle informazioni e scrittura
- impaginazione e grafica.

Il progetto prevede anche la collaborazione con le scuole del territorio. Ai presidi sono stati presentati il programma, il piano di lavoro e le condizioni per la partecipazione.

Le attività della scuola di giornalismo prevedono:
- 60 ore di lezione
- 40 ore di esercitazione/produzione presso la redazione del periodico
- 10 ore di partecipazione ad incontri di redazione
- 4 uscite didattiche per visite a centri di informazione (Rai, agenzia di stampa, giornale o periodico a diffusione nazionale) e di produzione e stampa (tipografia con rotative).

Saranno organizzati anche alcuni incontri (aperti al territorio) sul tema della comunicazione con l’intervento di personalità del mondo della comunicazione: stampa, radio e televisione, internet.
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione con il programma svolto e il portfolio dei lavori prodotti e pubblicati.