Il caso Ambrosoli. Mafia, affari, politica
di Renzo Agasso
Edizioni San Paolo, 2005 - 176 pagine - 12,50 euro
""Il signor Ambrosoli?". "Sì", "Mi scusi, signor Ambrosoli".
Poi l'assassino spara tre colpi di 357 Magnum. Così muore l'avvocato Giorgio Ambrosoli, la notte dell'11 luglio 1979 a Milano. Solo. Com'è vissuto negli ultimi cinque anni. La moglie e i tre figli già in vacanza. Lui lì, a terra, sulla porta di casa, dopo una serata con pochi amici, cena, boxe alla tivù, un passaggio a chi abita più lontano, il ritorno a casa. E l'assassino in attesa nel buio dell'afosa notte milanese. Tre colpi, la fuga indisturbata, il silenzio. Muore così un servitore dello Stato che lo Stato ha mandato in prima linea e lasciato solo. A lottare e a morire. "
(dalla prima pagina del libro)
Un eroe borghese
di Corrado Stajano
Edizioni Einaudi, Torino, 1991 - 237 pagine - 8,20 euro
È una mafia di alto livello quella legata a Sindona e alla grande finanza internazionale. Il libro racconta la storia di uno dei tanti morti di mafia che conta l'Italia, e tra i più dimenticati: l'avvocato milanese Giorgio Ambrosoli, incaricato di fare da curatore fallimentare della banca privata di Michele Sindona. Ambrosoli si scontra prima con le furbizie dei politici collusi, e poi con il piombo dei sicari venuti dagli USA.
Gli Intoccabili. Perché la mafia è al potere
di Saverio Lodato e Marco Travaglio
Edizioni Rizzoli, Milano, 2005 - 469 pagine - 10,00 euro
Negli anni '80, un pugno di magistrati inventarono il "pool" e misero in crisi Cosa Nostra. Li fermarono le stragi. Caselli ordina una serie di arresti. Inizia la campagna mediatica a favore degli imputati eccellenti. Nel 1993 Stato e mafia stringono un "patto". Oggi, con il patto scaduto i boss in carcere sono sempre più irrequieti. Documenti, drammi, retroscena di una vicenda sommersa, una storia lontana dai riflettori, una bomba che può esplodere in ogni momento.
Ragionando pacatamente di immigrazione
Carlo Melegari
Bologna - EMI - 1999 - pgg. 128 - 6,71 euro
I testi raccolti in questo volume, per la maggior parte pubblicati su Nigrizia 1994-98, alcuni su altre testate, rappresentano un punto di vista forte e lucido sull'immigrazione. Un fenomeno analizzato con parole pacate, osservato senza i consueti allarmismi: è una condizione propria del mondo alle soglie del 2000, il passaggio obbligato verso la futura società interculturale e multireligiosa.