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Schiavitù
Nelle piantagioni di caucciù della Liberia, Firestone/Bridgestone operano sul territorio con metodi e azioni che non tutelano diritti di persone e ambiente e mantengono condizioni di lavoro di schiavitù.
Le oltre 240 miglia quadrate di piantagioni sono definite "Gulag di miseria" nella denuncia ufficiale per sfruttamento e ricorso al lavoro minorile di Paul Hoffman, avvocato dei denuncianti.
Nelle oltre 50 pagine di rapporto si descrive con esattezza la situazione: 6.000 dipendenti e altrettanti minorenni sono costretti a lavorare accanto ai propri padri per raggiungere la quota di produzione giornaliera imposta dalla compagnia ad ogni nucleo familiare. I bambini lavorano dalle 4.30 del mattino. Spesso, né loro né gli adulti, sono dotati di protezioni quando usano pesticidi o sostanze chimiche. Dipendono in tutto e per tutto dall'azienda, dal vestiario al cibo, e non possono contestare né protestare.
La rivincita
Il viaggio di Bush in America Latina è stato un mezzo fallimento. Il pellegrinaggio aveva lo scopo di rilanciare l'ALCA, un progetto di un mercato libero scambio di tutto il continente americano, dall'Alaska alla Patagonia. In realtà si tratta del modo inventato da Washington per tenere sotto controllo le immense ricchezze dell'America Latina: ricchezze agricole, minerarie, energetiche, ambientali e il 23 per cento dell'acqua dolce del pianeta, un bene divenuto più prezioso del petrolio. I paesi dell'America Latina stanno cercando di sfuggire alla morsa degli Usa. Mercosur è la loro risposta. Brasile, Uruguay, Paraguay, Argentina, Cile, Bolivia e, dal 6 dicembre, anche il Venezuela hanno deciso di unire le loro forze e quelle del sud del mondo nel più grande libero mercato. Partner privilegiato, naturalmente, l'Europa. Ma sono iniziate intense forme di scambio anche con la Cina. In Venezuela e a Cuba i cinesi hanno investito in miniere, servizi, joint venture bancarie. E sono in programma oleodotti e gasdotti che dal Venezuela, attraverso la Colombia, arriveranno al Pacifico per accorciare il viaggio delle petroliere verso i mercati cinesi. Tutto ciò per quei paesi significa stabilità e progresso. Lo ha detto chiaramente al presidente Bush il presidente Kirchner. Bush ha avuto un sussulto.
Tempesta su TAV
Treni ad alta velocità per collegare l'Europa. Il tratto di ferrovia che ha mobilitato tutti i sindaci e le popolazioni della Val di Susa è quello che unisce Torino a Lione. Se i lavori non inizieranno (dovevano iniziare nel 2003) c'è il rischio di perdere i finanziamenti europei.
A prescindere dalle ragioni della protesta, è perlomeno sorprendente che tutti, ma proprio tutti, sindaci e cittadini, in Val di Susa si siano mobilitati per impedire l'apertura dei cantieri. Altra sorpresa è l'assenza di qualsiasi discussione seria sugli studi di impatto ambientale: quelli varati dal Ministero dell'Ambiente contrastano con quelli di agenzie indipendenti. C'è il sospetto che nel progetto ci siano interessi personali. Risulta - racconta Carta - che la Rocksoil, la società di geoingegneria guidata da Pietro Lunardi, che ha ceduto le sue azioni a stretti familiari, dovrà occuparsi dello scavo del tunnel: 52 km di galleria. La committente originaria è la francese Ltf, che ha incaricato la francese Effage, che ha incaricato la Rocksoil. Lo si evince dal bilancio societario del 2002.
È sempre un gran problema quando ci sono di mezzo interessi personali. Un vizietto della politica di sempre, che vede oggi uomini d'affari al governo come ieri vedeva politici che facevano anche gli uomini d'affari.
Castelli
Sarà "L'acqua invisibile", il documentario di Astrid Lima e Andrea Palladino il film di apertura del primo International Ciampino Film Festival in programma dal 15 al 21 dicembre.
Tema della manifestazione è "Cinema e natura". Saranno proiettati film con ambientazioni naturalistiche rilevanti: indagini sui rifiuti, reportage sulle condizioni dei nostri parchi, o sulla salute ambientale del pianeta. Durante i 7 giorni del festival saranno programmate inchieste, programmi televisivi e spot pubblicitari, cartoon e fumetti, documentari, retrospettive e reportage, lungometraggi, corti e performance teatrali. Per la sezione dedicata all'Argentina e all'America Latina, in collaborazione con il Festival DerHumALC (Derechos Humanos America Latina Y Caribe) di Buenos Aires, interverrà Julio Santucho. (www.ciampinointernationalfilmfest.com)
Fiocco rosa
Angela Merkel è il nuovo cancelliere della Germania. A 51 anni la "ragazzina" di Helmut Khol, che l'aveva scoperta e lanciata, è il più giovane cancelliere della Rtf. E la prima donna. La "signora cancelliera" è a capo di una grosse koalition di governo, Cdu-Csu (centrodestra) e Spd (centrosinistra) uno strano sodalizio volto a contrastare gli estremismi e a superare il blocco politico di un verdetto elettorale senza vincitori. I tedeschi sono soddisfatti perché ritengono che questa maggioranza di governo li rappresenti bene. Lo sono molto di meno i partiti. A loro questo compromesso sta stretto e ciascuno cercherà di tirare l'acqua al suo mulino. Nel programma della cancelliera ci sono: il risanamento dei conti pubblici (aumenteranno le tasse), il rilancio dell'economia, la lotta alla disoccupazione, la liberalizzazione del mercato del lavoro, la riforma delle pensioni. È nella attuazione di questi punti che la coalizione Cdu-Spd rischia di spaccarsi. Se la Merkel saprà tenersi al di sopra dei partiti e saprà mediare la Cdu potrà contare su di lei per vincere le prossime elezioni e la Germania avrà trovato un altro grande cancelliere.
Meno problematica è la politica estera. La Germania cercherà una maggiore intesa con gli Stati Uniti per bilanciare l'asse Washington-Londra e a scapito dell'asse Parigi-Berlino. Questo sarà un bene per l'Unione Europea.