Il costo della democrazia
... E io pago ...
Grazie al nuovo Federalismo gli apparati decentralizzati di governo hanno finalmente l'occasione di autoregolamentarsi nelle scelte economiche, rendendo più veloce il complicato lavoro delle amministrazioni statali. Grandi oppurtinità per risparmiare i soldi dei comuni cittadini. Andiamo allora alla scoperta delle grandiose novità in campo regionale e provinciale...
Le regioni italiane, investite di un'autonomia riconosciuta da tempo dalla Costituzione italiana, ma ora, finalmente, conquistata si stanno attrezzando. Con l'eccezione della Basilicata, negli ultimi anni hanno aperto vere e proprie mini-ambasciate a Bruxelles, a Roma e qualcuna in altri Stati esteri. Molte hanno acquistato una sede: il Friuli Venezia Giulia un palazzetto per due milioni e mezzo di euro; l'Abruzzo mille metri quadrati in una delle strade più eleganti di Bruxelles; la Sicilia è in affitto: un appartamento di 540 metri quadrati, con una delegazione di 11 persone che può contare su uno stanziamento della regione di un milione di euro l'anno. Esistono due ambasciate siciliane all'estero, a Parigi e a Tunisi , ma la regione Sicilia prevede di aprire fuori confine altre sedi. La regione Lombardia ha 24 uffici nel mondo tra i quali spiccano quelli de L'Avana e di Shanghai. Tutte sedi sontuose, come il palazzotto storico in centro della Regione Liguria, oltre 100.000 euro d'affitto.
Difficile dire se tutte queste spese siano necessarie. Più semplice calcolare quanto esse incidono sull'aumento della spesa regionale.
Nel Documento di programmazione economica e finanziaria del 2005 c'è un dato complessivo: la spesa delle regioni tra 1999 e il 2004 è aumentata del 6,5 % medio annuo ed una quota consistente di questo incremento è nella spesa del personale e negli incarichi a consulenti e collaboratori esterni. La Lombardia batte alcuni records: dei 250 alti dirigenti, più di 50 sono esterni, il bilancio in corso prevede una spesa di 7 milioni per consulenze e altri 3 milioni per ricerche. La regione Sicilia nel 2003 ha allargato l'organico degli uffici di gabinetto dei vari assessorati portandolo da 156 a ben 600 unità. Il record delle spese di rappresentanza spetta però alla regione Lazio che nel bilancio di previsione 2005 stanzia la somma di 1,7 milioni di euro a cui sono da aggiungersi 800 milioni a disposizione, "per lo stesso fine", dal presidente della giunta.
Prima della prossima consiliatura il numero dei consiglieri regionali d'Italia crescerà di 111 unità: da 1070 a 1181, come aqvere due nuove regioni.
Naturalmente sono aumentate anche le retribuzioni dei consiglieri comunali.
Capitolo province: dal 2003 ad oggi sono state istituite sette nuove province. Sono stati inoltre presentati appositi disegni di legge per altri ventotto comuni in attesa della nuova veste istituzionale. Con 200.000 abitanti si può istituire una nuova provincia. In Italia abbiamo ben 170 comuni con questa dimensione demografica che potrebbero ben presto aggiungersi alle attuali 110. Questo vuole dire che i costi della spesa pubblica aumenterebbero vertiginosamente spesi per i nuovi consiglieri, i nuovi assessori, i nuovi presidenti, i nuovi edifici, i nuovi strumenti...
I costi della Politica
COMPARTO |
COSTI ANNUI |
Parlamentari europei |
11.638.770 |
Deputati |
124.263.720 |
Senatori |
63.315.324 |
Consiglieri regionali |
124.231.824 |
Presidenti di provincia |
6.354.280 |
Vicepresidenti di provincia |
4.765.706 |
Sindaci |
191.088.824 |
Vicesindaci |
65.327.039 |
Presidente comunità montane |
13.681.583 |
Incarichi e consulenze (interni ed esterni alla pubblica amministrazione) |
958.371.922 |
Finanziamento ai partiti |
196.435.645 |
Contributi ai gruppi parlamentari |
92.293.321 |
TOTALE |
1.851.767.958 |
Tratto dal libro "Il costo della democrazia" di Cesare Salvi
Stipendio lordo annuo dei parlamentari europei
STATI |
STIPENDIO |
Italia |
149.215 |
Austria |
105.527 |
Germania |
84.108 |
Irlanda |
83.706 |
Gran Bretagna |
82.380 |
Gracia |
73.850 |
Belgio |
72.017 |
Danimarca |
69.768 |
Olanda |
66.782 |
Lussemburgo |
63.791 |
Francia |
63.093 |
Finlanda |
62.640 |
Svezia |
61.704 |
Slovenia |
49.860 |
Cipro |
48.960 |
Portogallo |
48.285 |
Spagna |
39.463 |
Polonia |
28.056 |
Tratto dal libro "Il costo della democrazia" di Cesare Salvi