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Online le voci del Sud
del mondo
Da lunedì 27 febbraio naviganti della rete, appassionati di questioni che riguardano l'Africa, il "Sud del mondo" - e di riflesso l'intero pianeta -, ma anche semplici curiosi, hanno a disposizione uno strumento in più per conoscere, capire e approfondire. Inizia il suo viaggio, infatti, il nuovo sito web della Fatmo (www.fatmo.it) (Fatti, attualità e testimonianze dal Sud del mondo), studi dei missionari comboniani di Verona che dal 1978 producono materiale video, programmi di approfondimento e notiziari radiofonici che danno voce e spazio alla cultura, alla musica e alla realtà socio-politica dei paesi dell'Africa, dell'America latina e dell'Asia. La sfida è duplice: da un lato avvicinare chi vuol accedere ad un'informazione "non omologata", in grado di raccontare il Sud del mondo senza filtri, dall'altro proporsi come patner al settore editoriale radiofonico. In rete ogni mattina - dal lunedì al venerdì - un breve notiziario radiofonico che sintetizza i principali avvenimenti del giorno. Interviste e testimonianze aprono, invece, dei focus su fatti e tematiche particolari, mentre ogni lunedì un notiziario fa il punto di quanto avvenuto nel corso della settimana precedente in Africa, Asia e Centro-Sud America. La regola principale consiste nel cercare di far conoscere al pubblico fatti importanti ma trascurati - se non censurati - dal circuito mediatico italiano e internazionale. E poi, ancora, spazio a opinioni, analisi, racconti, recensioni, curate da missionari, giornalisti ed esperti. Infine il sito offre la possibilità di ascoltare tutte le altre produzioni radiofoniche realizzate e prodotte dalla Fatmo. C'era bisogno di un sito che offre esclusivamente materiale da ascoltare? La Fatmo crede di si. E per diversi motivi. Primo fra tutti la necessità di dare voce, nel senso più completo del termine, a personaggi, esperti, analisti, e a quanti possono portare il proprio contributo per diffondere la conoscenza delle più diverse questioni che riguardano il Sud del pianeta. E poi c'è l'importanza dell'ascolto. Ascoltare, e non più (o comunque non solo) leggere una notizia, un'intervista, una testimonianza, significa poter cogliere anche quelle sfumature che il testo scritto non può dare: tonalità, accenti, incertezze di chi parla. E poi il tempo, che non basta mai, e il vantaggio di usare un sito un po' come una radio: da accendere e seguire. Per ulteriori informazioni:
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Num 56 Marzo 2006 | politicadomani.it
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