Pubblicato su Politica Domani Num 6 - Giugno 2001
Scuola di Formazione Socio-Politica
IL NUOVO POTERE DELLE DONNE
Incontro con Ilda Bartoloni
Flavia Orlandi
L'ultimo incontro della scuola di
formazione socio-politica ha ospitato la giornalista Ilda Bartoloni,
realizzatrice del primo telegiornale femminile "Mafalda" e
unica italiana vincitrice del premio Matilde Serao.
La Bartoloni ha presentato il suo nuovo libro "Il nuovo potere
delle donne"* nel quale indaga sul rapporto tra queste e il loro
nuovo ruolo politico e sociale intervistando alcune delle figure femminili
più importanti del panorama italiano. Fra le domande: le ragioni
che le hanno spinte verso un obiettivo tanto alto, cosa pensano di sé
ora che lo hanno raggiunto e come si differenziano nel lavoro dai loro
colleghi uomini. Le risposte rivelano che il rapporto con la figura
paterna e la loro vita sentimentale sono stati elementi determinanti
nelle loro scelte.
Le "protagoniste" - nota la Bartoloni - mostrano riluttanza
ad ammettere di avere un potere e preferiscono definire servizio il
loro lavoro perché, dicono, non c'è stata una ricerca
del potere. Come spiegare un atteggiamento simile? Si tratta di una
forma di ipocrisia, quasi un'autodifesa, o, più probabilmente,
della difficoltà che le donne conservano nel manifestare ambizioni
che esulano dalla sfera familiare?
Un'altra caratteristica che le differenzia dagli uomini è il
loro "viaggiare solitarie", contrapposta alla tendenza di
questi ultimi a "fare squadra", strategia di cui spesso si
servono per escludere le loro colleghe dai ruoli di potere più
importanti.
Dalle protagoniste del libro l'attenzione si è spostata poi alle
reazioni degli uomini a questa nuova intraprendenza femminile: una sorta
di tetto di cristallo impedisce un accesso più numeroso di donne
al potere, e senza motivazioni plausibili poiché dove esse hanno
assunto compiti di responsabilità non hanno mai fallito. Anzi,
quando qualche situazione è particolarmente grave e delicata
e sembra che non vi siano alternative, allora si chiede alle donne di
intervenire.
D'altra parte le comunicazioni di massa non aiutano e contribuiscono
a penalizzare le donne diffondendo immagini false e stereotipate.
Nonostante queste difficoltà la donna di oggi è conscia
del suo diritto ad una vita non più esclusivamente legata alla
sfera familiare e l'uomo non può fare altro che arrendersi all'evidenza
e accettare il suo conseguente cambiamento di ruolo: così come
la donna ha allargato la sua sfera di azione alla vita sociale, l'uomo
sta includendo nelle sue occupazioni primarie anche la cura della famiglia
e madre e padre cominciano ad avere doveri (e diritti) sempre più
simili.
Ancora la famiglia non è in grado di educare i giovani adulti
al loro ruolo di pari dignità con la donna all'interno della
casa; per questo si stanno diffondendo scuole che insegnano agli uomini
come adattarsi a compiti domestici per loro spesso completamente nuovi.
Non ci resta che sperare che l'iniziativa si allarghi.
* Ilda Bartoloni, Il nuovo potere delle donne, Edizioni Sperling &
Kupfer, 2001