Quando si vota
Domenica 27 maggio, dalle ore 08.00 alle ore 22.00, e lunedì 28 maggio 2007, dalle ore 7.00 alle ore 15.00
Le operazioni di voto riguardano l'elezione dei presidenti e dei consigli di 7 province; dei sindaci e dei consigli di 862 comuni (di cui 26 capoluoghi di provincia).
Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 28 maggio, al termine delle operazioni di voto.
In caso di ballottaggio per l'elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci dei comuni, si voterà domenica 10 giugno, dalle ore 8.00 alle 22.00, e lunedì 11 giugno 2007, dalle ore 7.00 alle 15.00.
(unica eccezione è il comune di Garniga Terme, in provincia di Trento, dove si voterà solo domenica 27 maggio, con eventuale ballottaggio il 10 giugno).
Come si vota
ELEZIONI PROVINCIALI
(scheda gialla)
L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
- tracciando un solo segno sul rettangolo contenente il nome del candidato a Presidente provinciale. Il voto sarà attribuito solo al candidato Presidente;
- tracciando un solo segno o sul contrassegno relativo ad uno dei candidati alla carica di consigliere provinciale o sul nome di quel candidato. Il voto sarà così attribuito sia al candidato consigliere che al Presidente collegato;
- tracciando un segno sul rettangolo contenente il nome del candidato Presidente, e un segno sul contrassegno relativo ad uno dei candidati consiglieri collegati oppure sul nome del candidato consigliere. Il voto sarà così attribuito sia al candidato alla carica di Presidente, sia al candidato consigliere che fa parte del gruppo o di uno dei gruppi collegati al Presidente.
ELEZIONI NEI COMUNI
(scheda azzurra)
COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI
L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
- tracciando un solo segno sul rettangolo contenente il nome del candidato Sindaco. Il voto sarà così attribuito solo al candidato Sindaco;
- tracciando un solo segno sul contrassegno di una delle liste di candidati a consigliere comunale collegate con il candidato Sindaco. Il voto sarà così attribuito sia alla lista, sia al candidato Sindaco collegato alla lista;
- tracciando un segno sia su uno dei contrassegni di lista, sia sul nome del candidato a Sindaco collegato alla lista votata. Il voto sarà così attribuito al candidato sindaco e alla lista ad esso collegata;
- tracciando un segno sul rettangolo contenente il nome del candidato alla carica di sindaco ed un altro segno sul contrassegno di una lista di candidati consiglieri non collegata al candidato sindaco prescelto. Il voto sarà così attribuito sia al candidato sindaco, sia alla lista votata (cosiddetto "voto disgiunto").
L'elettore potrà anche dare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendone il nominativo: nome e cognome oppure solo il cognome; in caso di candidati con lo stesso cognome dovrà scrivere il nome e il cognome; nel caso sia necessario anche la data e il luogo di nascita. Il nome deve essere scritto sull'apposita riga posta alla destra del contrassegno della lista di cui fa parte il candidato consigliere.
Il voto sarà così attribuito, al singolo candidato a consigliere comunale, alla lista del candidato e al candidato a Sindaco collegato con la lista oppure al candidato Sindaco scelto dall'elettore nel caso in cui ci sia stato il voto disgiunto.
COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI
L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
- tracciando un solo segno sul nome di uno dei candidati a Sindaco;
- tracciando un solo segno sul contrassegno di una delle liste di candidati a consigliere;
- tracciando un segno sia sul contrassegno di lista, sia sul nome del candidato a Sindaco collegato alla lista votata.
In tutti questi casi il voto sarà attribuito sia al candidato a Sindaco, sia alla lista ad esso collegata.
L'elettore potrà anche dare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendone il nominativo: nome e cognome oppure solo il cognome; in caso di candidati con lo stesso cognome dovrà scrivere il nome e il cognome; se necessario dovrà scrivere anche la data e il luogo di nascita. Il nome deve essere scritto sull'apposita riga stampata sotto il contrassegno della lista di cui fa parte il candidato consigliere.
Il voto sarà così attribuito al singolo candidato a consigliere comunale, alla lista del candidato e al candidato a Sindaco collegato con la lista.
Corpo elettorale
Per le elezioni nelle 7 province, nelle 4.086 le sezioni elettorali, sono iscritti 3.379.108 elettori, di cui 1.618.819 maschi e 1.760.289 femmine.
Per le elezioni nei 862 comuni, nelle 9.646 sezioni elettorali, sono iscritti 7.995.100 elettori, di cui 3.848.515 maschi e 4.146.585 femmine.
Considerando una sola volta coloro che sono interessati alle elezioni amministrative, il numero complessivo di elettori sarà di 10.306.672, di cui 4.946.985 maschi e 5.341.687 femmine; il numero complessivo di sezioni elettorali sarà di 12.446.
(I dati sul corpo elettorale sono provvisori, perché potranno variare a seguito della revisione straordinaria delle liste elettorali attualmente in corso)
Tessera elettorale
Il Ministero dell'Interno ricorda che per votare gli elettori dovranno esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento valido. Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che per questo saranno aperti, dalle ore 9 alle ore 19, nei cinque giorni antecedenti le elezioni (da martedì a sabato); domenica e lunedì, giorni della votazione, saranno aperti per tutta la durata delle operazioni di voto.
Gli elettori sono invitati a verificare se sono in possesso della tessera elettorale e, in mancanza, a richiedere al più presto il rilascio del duplicato, evitando di concentrare le richieste nei giorni di votazione.