Pubblicato su Politica Domani Num 7 - Sett/Ott 2001
NOTIZIE IN BREVE
Immigrati o criminali?
La Comunità di S. Egidio, impegnata in prima linea sul fronte
della pace, in un suo documento critica il disegno di legge sull'immigrazione
che il Governo intende presentare. La maggiore perplessità espressa
riguarda la "criminalizzazione di un atto, quello dell'immigrazione
irregolare o clandestina, che è spesso determinata da motivi
di estrema gravità, quali la provenienza da paesi percorsi da
conflitti etnici, o da guerre di varia natura, ovvero da aree povere
o impoverite da crisi politiche (si pensi ai curdi, agli afgani, oppure
ai paesi dell'Est Europa)"
Giro di vite per
l'immigrazione
Nel nuovo disegno di legge sulla immigrazione viene introdotto il principio
del contratto di soggiorno: lo straniero può ottenere il permesso
di soggiorno con durata pari a quella prevista dal contratto di lavoro.
Se il lavoro è stagionale, ha una durata massima di nove mesi;
se è un lavoro subordinato a tempo determinato, non può
essere superiore ad un anno; se infine si tratta di un lavoro subordinato
a tempo indeterminato, deve concludersi entro due anni. Lo stesso limite
viene imposto al lavoro autonomo.
È abolito l'istituto dello "sponsor". In sostituzione,
si prevedono corsi di formazione professionale nei paesi di origine
degli stranieri, con assunzioni preferenziali per chi li supera.
Lo straniero può richiedere il rilascio della carta di soggiorno
solo se è regolarmente soggiornante in Italia da almeno otto
anni, contro i cinque richiesti dal Testo Unico.

