Pubblicato su politicadomani Num 72/73 - Set/Ott 2007
L’angolo della poesia
Estate
Nell'assolato e pigro meriggio dipinto d'oro
mi ritrovo a percepire l'aureo bagliore
sprigionato dai cancelli che all'alba si aprirono:
la dolce aurora stiracchiò le dita di rosa dipinte
su cui passò il carro di Apollo.
Ma volgerò tuttavia il mio sguardo alla notte
e rimiro l'argentea luna
e di te non resta che un vago ricordo
lontano come l'inverno adesso.
Francesco Bradascio
 
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