Pubblicato su politicadomani Num 72/73 - Set/Ott 2007

Fiere responsabili
Rexpò, spazio euromediterraneo delle responsabilità sociali
Una responsabilità sociale che riguarda tutti e che ha bisogno di luoghi per fare sintesi e rilanciare nuovi impegni è la nuova sfida raccolta dalla mostra-convegno di Cosenza

 

L'edizione 2007 di Rexpò-spazio euromediterraneo delle responsabilità sociali, si svolgerà dal 25 al 28 ottobre a Cosenza, nella Città dei Ragazzi, una struttura di circa 20mila mq (1500 mq coperti e 6 padiglioni) nella zona nord del centro urbano di Cosenza, adatta per realizzare anche eventi di animazione e spettacoli.

L'evento, che è organizzato dalla cooperativa Delfino Lavoro, è stato promosso in collaborazione con il Forum del Terzo Settore, con l'Associazione delle ONG Italiane, con Me.Dia.T.E. (rete euro-mediterranea della società civile) e con altre organizzazioni nazionali, fra cui Caritas Italiana e CGM (consorzio nazionale della cooperazione sociale). La manifestazione ha ottenuto importanti patrocini:
Commissione Europea, Senato della Repubblica Italiana, Camera dei Deputati, Ministero delle Politiche per la Famiglia, Consiglio e Giunta regionali della Calabria, delle città di Napoli e Cosenza, oltre ai messaggi di adesione della Presidenza della Repubblica e della Presidenza dell'Assemblea parlamentare euro-mediterranea.

Da CivitasMed a Rexpò
Le edizioni 2004, 2005 e 2006 di CivitasMed, mostra-convegno della solidarietà e dell'economia civile del Mediterraneo, che hanno preceduto Rexpò, avevano lo scopo di contribuire a mettere a fuoco, nelle regioni del Sud d'Italia, l'azione dell'economia civile e favorire, progressivamente, lo scambio, la promozione di partenariati, la comune progettualità fra organizzazioni non profit di regioni e di Paesi diversi, e la collaborazione con le istituzioni ai vari livelli.
Dopo l'esperienza triennale di CivitasMed, è maturata la consapevolezza che l'obiettivo sia più alto di quanto inizialmente intuito.
Oltre a promuovere la crescita e la "retificazione" delle organizzazioni del terzo settore, è necessario lavorare ad aumentare un più diffuso senso di responsabilità sociale. I problemi di coesione che vivono i Paesi del Sud dell'Europa e delle altre sponde del Mediterraneo sono troppo profondi (e le potenzialità troppo grandi) per essere delegati a singole componenti della società. Per far crescere occupazione ed inclusione sociale, qualità della vita e benessere diffuso, comunità solidali e sicurezza, occorre promuovere logiche di patto, che vedano coinvolti tutti gli attori sociali, impegnati insieme - ciascuno con le proprie peculiarità e responsabilità - ad individuare obiettivi, condividere risorse, raccordare strategie e progetti.
È questo il tema di una responsabilità sociale che riguarda tutti e che ha bisogno di luoghi per fare sintesi e rilanciare nuovi impegni.
È questa la nuova sfida che, raccogliendo e superando l'esperienza di CivitasMed, assume Rexpò, spazio euromediterraneo delle responsabilità sociali.

Gli obiettivi
Allo scopo di sviluppare la cultura e le prassi della responsabilità sociale nell'area euro-mediterranea, Rexpò intende essere, per i territori di riferimento:
- Luogo di coltivazione del dialogo culturale e operativo fra esperienze, territori, civiltà diverse e di pari dignità;
- Opportunità per definire, ogni anno, politiche, obiettivi e linee di impegno da perseguire al fine di migliorare l'intensità dello sviluppo, la qualità della vita e la coesione sociale;
- Luogo di crescita delle connessioni tra le organizzazioni della solidarietà e dell'economia civile e di divulgazione della loro azione ai soggetti dei territori (istituzioni, imprese, cittadini);
- Strumento per stimolare la collaborazione strategica e operativa tra mondi non profit, imprenditoriali ed istituzionali;
- Vetrina delle buone prassi di responsabilità sociale delle imprese, dei modelli di governance partecipativa per lo sviluppo sperimentati dagli enti locali, delle azioni di alta formazione e di ricerca condotte dalle istituzioni culturali;
- Contesto di apprendimento delle prospettive del bene comune e del dovere di solidarietà politica economica e sociale sancito dalla Costituzione.

 

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