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Pubblicato su politicadomani Num 81/82 - Giugno/Luglio 2008
Una Legge Marziale
Articolo 2 - Il buongiorno si vede dal mattino
"Attento, cittadino di Napoli, questa è una legge marziale. E con le leggi marziali sono sospesi i diritti". Ecco, chiaro e breve, il senso del decreto 90 del 23 maggio 2008, con questo articolo messo lì a premessa.
Le discariche individuate saranno attivate comunque "anche in deroga a specifiche disposizioni legislative e regolamentari in materia ambientale, paesaggistico-territoriale, di pianificazione del territorio e della difesa del suolo, nonché igienico sanitarie". Vero è che subito si specifica "fatto salvo l'obbligo di assicurare le misure indispensabili alla tutela della salute e dell'ambiente" ma, "fatto salvo" come?
I siti e le aree individuate saranno espropriati e saranno dichiarate "aree di interesse strategico nazionale". Sarà reato penale introdursi in esse o renderne in qualsiasi modo difficile l'accesso.
Per proteggerle, e a vigilare, ci saranno la forza pubblica, le forze armate e le forze di polizia.
Chi, per qualsiasi ragione, si rifiutasse di lavorare sarà precettato. E se, per qualsiasi motivo, il servizio raccolta e trasporto fosse interrotto Bertolaso potrà conferire l'incarico a qualsiasi altro "soggetto idoneo".
Misure draconiane, probabilmente efficaci, ma solo nell'ottica che queste scelte e le decisioni calate così sulla testa della gente e sui Comuni, senza né dialogo né studi o accertamenti scientifici adeguati, siano le migliori possibili.
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