Pubblicato su politicadomani Num 81/82 - Giugno/Luglio 2008
Le violazioni del Decreto
Il Comune di Acerra si è rivolto alla Corte costituzionale contro il Decreto-rifiuti Berlusconi
Secondo l'Amministrazione comunale di Acerra, il decreto viola:
a) la valutazione di impatto ambientale (art. 117, comma 1, della Costituzione);
b) i principi comunitari di precauzione e prevenzione e riduzione del danno ambientale (art. 191 del Trattato Ue);
c) la sicurezza dell'incenerimento dei rifiuti (art. 12 della direttiva 2000/76/CE);
d) la prevenzione e riduzione IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control, direttiva 96/61/CE);
e) il diritto fondamentale all'ambiente (artt. 2, 9, 32 della Costituzione);
f) la convenzione sull'accesso alle informazioni e partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale (artt. 11 e 117, comma 1, della Costituzione);
g) il giudicato amministrativo (artt. 3, 24 e 113 della Costituzione).
[Dal comunicato stampa del Comune di Acerra. Il comunicato integrale su www.comune.acerra.na.it]
 
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