Pubblicato su Politica Domani Num 9 - Dicembre 2001
Verona
CINEMA AFRICANO
Consistente la presenza di donne
Verona ha accolto la XXI rassegna dedicata al cinema africano (23-30
novembre) promossa dal Centro missionario diocesano, la rivista comboniana
Nigrizia e il Movimento laici America Latina (Mlal) in collaborazione
con l'Università di Verona. La città veneta è stata
la prima a promuovere, nel 1981, una rassegna italiana dedicata interamente
al cinema africano.
Negli anni il coinvolgimento del pubblico è stato sempre più
numeroso. Una particolare attenzione è stata posta alle proiezioni
riservate alle scuole, con la partecipazione di 3.200 studenti. Oltre
alla proiezione dei film sono stati organizzati in sala incontri con
esperti e con gli stessi registi, fra i quali la tunisina Raja Amari,
l'algerina Malika Tenfiche e l'egiziano Khaled el Hagar, affiancati
dal critico tunisino Tahar Chikhaoui. Sono state proiettate alcune delle
migliori pellicole provenienti dall'Africa, a partire dal cortometraggio
"Close up on Bintou", della regista burkinabè Régina
Fanta Nacro, vincitore del primo premio del festival continentale Fespaco
2001; "Ali Zaoua", del marocchino Nabil Ayouch, vincitore
nella ultima edizione del Fespaco nella categoria lungometraggi. In
una sezione speciale, intitolata "Rileggere l'Africa, leader di
ieri", sono state proiettate due opere di carattere storico: "Lumumba"
e "Mobutu, roi du Zaire".