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Pubblicato su Politica Domani Num 9 - Dicembre 2001
LA POSIZIONE DELL'EUROPA
SULLE MINE ANTIUOMO L'Unione europea ha proseguito nel
1998 la sua opera per eliminare totalmente le mine terrestri antiuomo.
L'Unione, che svolge un ruolo di primo piano nell'azione internazionale
di sminamento, ha contribuito all'iniziativa con più di 50 milioni
di ecu nel 1998, di cui 15 milioni di ecu a titolo del quarto programma
quadro di ricerca e di sviluppo in materia di tecnologia avanzata di
sminamento. Dal 29 settembre al 1° ottobre il Centro comune di ricerca
di Ispra ha ospitato, a nome della Commissione europea, un seminario
internazionale e un'esposizione sulle tecnologie di sminamento.
Anche l'Unione europea ha svolto un ruolo importante nelle conferenze
internazionali sulle mine terrestri antiuomo, a Ottawa in marzo, a Washington
in maggio e a Karlsruhe e Vienna in luglio. Quattordici dei quindici
Stati membri hanno firmato la convenzione di Ottawa sul divieto dell'impiego,
dello stoccaggio, della produzione e del trasferimento delle mine antiuomo
e sulla loro distruzione, che entrerà in vigore il 1° marzo
1999, in quanto il quarantesimo Stato ha depositato gli strumenti di
ratifica nel mese di settembre.
[Da: Relazione Generale 1998 - Capitolo V: Ruolo
dell'Unione nel mondo - Sezione 1: Politica estera e di sicurezza comune
- Politica di sicurezza comune (2/7)] |
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