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Pubblicato su politicadomani Num 92-93 - Giugno/Luglio 2009
Perla isolata, carica di storia, arroccata a pochi chilometri da uno splendido mare e suggestiva è la città. Come tutte quelle della Calabria
Storia
Scalea in provincia di Cosenza, è uno dei paesi più antichi dell' Alto Tirreno Cosentino. Tipico borgo medioevale costiero, predisposto per la difesa dalle incursioni di saraceni e corsari. Sede di insediamenti fin dalla preistoria, terra degli Enotri: il nome Italia deriva dal nome del re di questa gente Italo, o dal loro simbolo, il toro. Erede della greca Laos e della romana Lavinium, diventa centro importante in epoca Normanna. Centro religioso e culturale, il monaco francescano vi aveva costruito un convento nel XIII secolo. La sua origine come città risale al periodo delle lotte tra Longobardi e Bizantini, prima dell'anno Mille.
Simbolo della città è la Torre Talao, costruita nel XVI secolo per difendere l'entroterra dalle incursioni dei turchi. Faceva parte del sistema di difesa voluto da Carlo V, re di Spagna: un complesso di 337 torri, una in vista dell'altra. Nelle grotte dello "scoglio" di Torre Talao ci sono tracce di civiltà della preistoria risalenti 30mila anni (uomo di Neanderthal-Paleolitico medio/superiore). Qui la storia si confonde con la leggenda: qui passarono Enea ed Ulisse e qui, nell' estate del 389 a.C, si combatté, nella piana del Lao, la battaglia tra i Lucarli (30.000 fanti e 4.000 cavalieri) e i Greci di Thurii (14.000 fanti e 1.000 cavalieri) in cui furono uccisi sul campo 10mila Thurini e molti altri furono fatti prigionieri.
Scalea è attualmente centro turistico e balneare, con la città vecchia arroccata a dominare la parte moderna che si affaccia su ampie spiagge.
Eventi
Scalea (CS), Biblioteca Comunale nel Centro storico.
Dal 9 al 18 luglio "Segni di energia", mostra antologica di pittura di Vincenzo Tesone.
Apertura della mostra dalle ore 19:30 alle 23:00
Vernissage, 9 luglio alle ore 20:00
Presentazione della mostra di Antonio Di Marco.
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